Il Cammino di Santiago è molto più di un percorso spirituale o una sfida fisica; è anche un viaggio culinario che delizia i sensi. Per il pellegrino, ogni tappa non solo avvicina a Santiago de Compostela, ma offre anche l’opportunità di immergersi nella ricca gastronomia locale, specialmente nella radicata tradizione del tapas. 

Lontano dall’essere un semplice turista, il pellegrino cerca esperienze autentiche e confortanti, e le tapas sono, senza dubbio, una parte essenziale di questa esperienza. Sono il carburante perfetto per continuare il cammino, un modo per socializzare e una finestra sulla cultura di ogni regione. 

Come la tua agenzia Camino de Santiago, ti guideremo attraverso città e paesi dove la cultura del tapas è vissuta con particolare intensità. Ovviamente, sempre pensando a quei luoghi che si trovano lungo il percorso o molto vicini, senza bisogno di grandi deviazioni.

 

Camino Francés: Una festa di sapori a ogni passo

Il Camino Francés, il percorso jacobeo per eccellenza, attraversa una diversità di paesaggi e culture che si riflettono direttamente nella sua gastronomia. Dai Pirenei fino a Santiago, il pellegrino troverà città dove il tapas è un’istituzione, offrendo dai classici pintxos del nord alle porzioni più sostanziose di Castilla y León.

 

Pamplona: La culla del pintxo

All’inizio del Camino Francés, Pamplona accoglie i pellegrini con una cultura del pintxo. Qui, la tradizione è andare da un bar all’altro, assaggiando piccole opere d’arte culinarie che vanno dai classici fritti (crocchette, peperoni ripieni) a creazioni più innovative. 

La Calle Estafeta e la Plaza del Castillo sono punti nevralgici dove la vita sociale ruota attorno a queste delizie. È comune trovare pintxos di chistorra, tortilla di patate e uova strapazzate con funghi, specialmente in autunno. Il momento migliore per godersi i pintxos è al tramonto, quando i bar si riempiono di atmosfera e i banconi mostrano il loro miglior repertorio.

 

Logroño: La capitale del vino e del tapas

Logroño si erge come un paradiso per gli amanti del buon cibo e del buon bere. La famosa Calle Laurel, insieme alla Calle San Juan, sono l’epicentro del tapas nella città. Qui, ogni bar si specializza in una o due tapas, creando un’esperienza unica dove il pellegrino può gustare una grande varietà di sapori in poco tempo. 

Le patate alla riojana, le costolette al sarmiento e i funghi alla griglia sono solo alcune delle specialità che si possono accompagnare con gli eccellenti vini della regione. La cultura del “chiquiteo” (andare di bar in bar bevendo piccoli bicchieri di vino) è una tradizione radicata che invita alla socializzazione e al piacere gastronomico. 

 

Burgos: Tradizione castigliana in ogni boccone

Già in Castilla y León, Burgos offre una gastronomia robusta e tradizionale, ideale per ricaricare le energie. Il sanguinaccio di Burgos, l’agnello arrosto e l’olla podrida sono piatti sostanziosi che si possono trovare anche in formato tapas o porzione. Le zone vicine alla Cattedrale e il centro storico sono ideali per trovare bar con tapas generose e un’atmosfera accogliente. La gastronomia burgalese si caratterizza per i suoi sapori intensi e l’uso di prodotti locali, perfetti per il pellegrino che cerca un’esperienza culinaria autentica e nutriente.

 

León: Tapas gratuite con ogni consumazione

León è, senza dubbio, una delle città più attraenti per il tapas non solo nel Camino Francés, ma in tutta la Spagna grazie alla sua radicata abitudine di offrire una tapa gratuita con ogni consumazione

Il Barrio Húmedo e il Barrio Romántico sono le zone per eccellenza dove godersi questa tradizione. Qui il pellegrino può gustare una grande varietà di tapas, dalla cecina e la morcilla leonesa fino a patate piccanti, crocchette e salumi della regione.

La qualità e la quantità delle tapas gratuite fanno di León un luogo imbattibile per cenare a base di tapeo, socializzando con altri pellegrini e locali. La zuppa all’aglio e il cocido maragato sono altri piatti tipici che si possono trovare nella regione, ideali per i mesi più freddi.

 

Ponferrada: l’ultimo grande banchetto prima della Galizia

Ponferrada, capitale del Bierzo, è uno degli ultimi grandi nuclei urbani prima di addentrarsi in Galizia. La sua gastronomia, influenzata sia da León che dalla Galizia, si distingue per la qualità dei suoi salumi, vini e prodotti dell’orto.

La zona intorno al Castello dei Templari e il centro storico sono ideali per il tapeo. Non mancano tapas di botillo, chorizo berciano, peperoni arrostiti o empanadas. Inoltre, in molti bar della città si mantiene la tradizione della tapa gratuita con ogni consumazione.

 

Cammino Portoghese: Sapori atlantici e tradizione galiziana

Il Cammino Portoghese, con le sue varianti Centrale e della Costa, offre un’esperienza gastronomica diversa, segnata dall’influenza atlantica e dalla ricca cucina galiziana. Dal confine con il Portogallo fino a Santiago, il pellegrino troverà città dove i frutti di mare, il pesce e i prodotti dell’orto sono i protagonisti.

 

Tui: La porta galiziana dal sapore di fiume

Attraversando il confine dal Portogallo, Tui è la prima città galiziana del Cammino Portoghese e un eccellente punto di partenza per iniziare a godere della gastronomia locale. Data la sua posizione sulle rive del fiume Miño, è naturale che le sue specialità includano prodotti fluviali come i sabali e le lamprede, anche se si possono trovare tapas di polpo alla galiziana, empanadas e frutti di mare.

La zona antica di Tui, vicino alla Cattedrale, offre bar e taperie dove l’atmosfera è accogliente e le porzioni generose. È un luogo ideale per assaggiare i primi sapori galiziani e ricaricare le energie prima di continuare il percorso.

Il Cammino Portoghese da Tui è una delle opzioni più popolari per iniziare il percorso, e la sua gastronomia è un eccellente incentivo.

 

Cammino del Nord: L’essenza del Cantabrico in ogni pintxo

Il Cammino del Nord, che attraversa la costa cantabrica, è famoso per i suoi paesaggi mozzafiato e, naturalmente, anche per la sua eccezionale gastronomia. Nelle terre basche, i pintxos sono anch’essi i protagonisti, piccole opere d’arte culinarie che riflettono la creatività e la qualità del prodotto locale.

 

San Sebastián: Alta cucina in miniatura

San Sebastián ha portato la gastronomia in miniatura a un altro livello, combinando tradizione e avanguardia in ogni boccone. Il centro storico, specialmente le vie Fermín Calbetón e 31 de Agosto, è pieno di bar dove ogni pintxo è una piccola opera d’arte. Baccalà al pil-pil, foie alla griglia, txangurro o le classiche gildas convivono con creazioni degne di stelle Michelin.

San Sebastián è una meta imprescindibile per chi percorre il nord e desidera completare l’esperienza con un assaggio del meglio della cucina basca.

 

Bilbao: La capitale del pintxo basco

Il Cammino del Nord ha diverse varianti e non tutte passano per Bilbao. Tuttavia, questa città è un punto di riferimento gastronomico imprescindibile nei Paesi Baschi e un luogo d’interesse per molti pellegrini che fanno una piccola deviazione per godersi la sua offerta.

Il centro storico e la zona di Indautxu sono i luoghi ideali per andare di tapeo. La varietà è enorme, dalle alternative più tradizionali (tortilla di patate, gildas, crocchette) fino a creazioni di alta cucina in miniatura.

La cultura del poteo è uno stile di vita a Bilbao, dove si unisce il piacere dei pintxos con il vino o il txakoli. I prodotti del mare, come il baccalà o i calamaretti, sono protagonisti in molte di queste delizie.

Per chi inizia il Cammino di Santiago da Bilbao, l’esperienza gastronomica è un ottimo preludio all’avventura.

 

Ribadeo: Porta galiziana del nord dal sapore marinaro

Chi percorre il Cammino del Nord da Ribadeo trova in questo borgo costiero una deliziosa introduzione alla cucina galiziana. Situata nella ria dell’Eo, Ribadeo è conosciuta per i suoi prodotti del mare, specialmente il percebes, il polpo e l’eglefino pescato a lenza. I suoi bar offrono tapas e porzioni preparate con prodotti freschi e di stagione.

 

Santiago de Compostela: Il gran finale gastronomico

Tutti i cammini convergono a Santiago de Compostela, la meta del pellegrino e un luogo dove la gastronomia galiziana raggiunge la sua massima espressione. Dopo chilometri di cammino, la ricompensa culinaria è immensa.

Le strade del centro storico, specialmente la Rúa do Franco e la Rúa da Raíña, sono piene di bar e ristoranti. In ognuno di essi si possono gustare frutti di mare freschi, polpo alla galiziana, empanadas, peperoni di Padrón e la famosa torta di Santiago.

Anche se a Santiago non sempre viene offerta la tapa gratuita con la consumazione come a León, la qualità e la varietà dell’offerta gastronomica compensano ampiamente. È il momento di celebrare il Cammino con un buon vino Albariño o Ribeiro e assaporare l’essenza della Galizia.

In definitiva, il Cammino di Santiago è un’esperienza da vivere con tutti i sensi. Il tapeo, oltre a essere un semplice pasto, è un’immersione nella cultura locale, un’opportunità di condivisione e un modo delizioso per ricaricare le energie. Buen Camino e buon appetito!