Molti dubbi sorgono nelle persone prima di iniziare il loro Cammino di Santiago per la prima volta. Sebbene ci siano molte informazioni, sia su internet che in molta letteratura in merito, cercheremo di gettare un po’ di luce sulla questione come una delle principali agenzie organizzatrici del Cammino di Santiago, in modo che possiate prendere una decisione il più possibile in linea con ciò che cercate.
Anche se immaginiamo, come è successo a noi la prima volta che abbiamo fatto il Cammino di Santiago e siamo rimasti successivamente affascinati, l’incertezza e un po’ di nervosismo sono logici che voi abbiate, di fronte a qualcosa di nuovo. Queste paure si dissiperanno nelle prime ore del cammino, proprio come è successo a noi.
Tutto è molto più semplice di quanto sembri, per vostra tranquillità, tenete presente che milioni di pellegrini hanno già percorso la strada che pensate di fare e che, almeno la metà di loro, non conosce la lingua e inizia e finisce il cammino senza alcun problema. Non abbiate paura e ricordate che il Cammino vi sta aspettando!
Di seguito vi diamo consigli per organizzare il Cammino di Santiago, come preparare e pianificare gli aspetti più rilevanti del viaggio; così come informazioni pratiche per fare uno dei nostri itinerari al Cammino di Santiago, essendo il Cammino da Sarria a Santiago quello che gode di maggiore popolarità e il più frequentato da pellegrini di diverse nazionalità.
Per prima cosa, devi decidere quanti giorni vuoi impiegare per fare il Cammino di Santiago e se vuoi terminare a Santiago de Compostela o meno. In base a queste premesse, saremo in grado di indicarti quale percorso si adatta meglio alla tua richiesta, poiché ci sono molteplici percorsi del Cammino di Santiago.
Per organizzare il Cammino di Santiago senza disporre di molto tempo, ti consigliamo inizialmente di percorrere il Cammino di Santiago da Sarria (Cammino Francese) che abbiamo menzionato all’inizio, oppure il Cammino Portoghese da Tui, poiché sono le rotte che offrono più infrastrutture di ogni tipo e da dove la maggior parte dei pellegrini inizia il loro Viaggio organizzato al Cammino di Santiago.
Allo stesso modo, per prendere questa decisione, devi considerare quanti chilometri, all’incirca, vuoi percorrere per tappa; generalmente, le tappe hanno una distanza media di 20/25 km, ma puoi decidere in ogni momento quanti chilometri percorrere ogni giorno.
Ci troviamo di fronte a una decisione più importante di quanto sembri. Tieni presente che fare il Cammino non significa fare una “vacanza come le altre”, poiché dovrai camminare per una media di 5-6 ore al giorno e per diversi giorni, con la relativa stanchezza e possibili inconvenienti fisici che potrebbero verificarsi. Bisogna prendere in considerazione perché sto facendo il Cammino e se le persone con cui lo farò hanno lo stesso atteggiamento e pensiero a riguardo.
Nel caso di organizzare il Cammino di Santiago in gruppo, è molto importante che ogni persona adotti il proprio ritmo di marcia, altrimenti potrebbero verificarsi infortuni se si va a un ritmo superiore a quello che si può sostenere abitualmente.
Anche se inizi il Cammino da solo, non ti sentirai mai solo, poiché in tutte le tappe incontrerai molte persone che fanno la stessa rotta e tappe che stai percorrendo tu, ed è molto comune, se lo desideri, incontrare altri pellegrini con cui condividere aneddoti e compagnia.
Se decidi di iniziare il Cammino da solo/a, non devi avere alcuna preoccupazione, poiché il Cammino è totalmente sicuro. Ti alleghiamo il seguente link per ulteriori informazioni e consigli se inizi il cammino da solo.
Possiamo organizzare il Cammino di Santiago in qualsiasi periodo dell’anno, tutto dipende dalla disponibilità e dal tempo libero di ciascuna persona. Tuttavia, se consideriamo il clima, un aspetto fondamentale quando si tratta di un’attività di una certa durata e svolta all’aperto, possiamo affermare che, in linea di principio, la primavera fino a metà autunno (da maggio a ottobre) sarebbero i mesi migliori per realizzare il nostro itinerario sul Cammino di Santiago.
Se affiniamo ulteriormente questa affermazione, i mesi di luglio e agosto sono solitamente i più caldi dell’anno, sebbene ciò sia, in teoria, massimamente rilevante ora, data l’incertezza climatica dovuta al “cambiamento climatico”, il che rende difficile identificare con precisione le stagioni in cui ci troviamo.
Per coloro che desiderano pianificare il Cammino in inverno (mesi da novembre a febbraio), è molto importante tenere conto del clima. Le temperature sono più fredde e ci sono meno ore di luce, così come le piogge sono più frequenti, e in zone come i Pirenei e le montagne di Lugo e León nel Cammino Francese bisognerà tenere in considerazione la possibilità di nevicate. Inoltre, devono tenere presente che in inverno molte piccole località attraversate dal Cammino mancano di servizi di alloggio e ristorazione.
È molto importante, nell’organizzare il Cammino di Santiago, sapere che tutte le rotte del Cammino dispongono di una vasta infrastruttura di alloggi di vario tipo: ostelli pubblici, ostelli privati, appartamenti turistici, case rurali, pensioni, hotel di diverse categorie, locande, Pazos e Paradores Nazionali.
A seconda del tuo interesse, potrai optare per uno o per l’altro. In generale, negli ostelli pubblici non è possibile prenotare in anticipo. Tuttavia, potrai prenotare in anticipo negli altri alloggi menzionati.
Devi sapere che la stragrande maggioranza degli ostelli, siano essi pubblici o privati, non dispone di camere o bagni privati, quindi dovrai condividerli con altri pellegrini, e i letti sono solitamente a castello, anche se alcuni ostelli privati dispongono di alcune camere e bagni privati.
Per percorrere il Cammino di Santiago ci permettiamo di dare alcuni consigli prima di iniziare le tappe del cammino, frutto dell’esperienza personale e di molti altri pellegrini, che possono aiutarti a organizzare il Cammino di Santiago:
Ogni giorno sul Cammino è diverso, sia per il tuo stato fisico che emotivo. Cerca di assaporare ciò che il percorso ti offre: i silenzi, il canto degli uccelli, il fluire dell’acqua nei piccoli ruscelli e le vedute dei paesaggi variopinti che incontrerai lungo il tuo cammino.
Prendila con calma, al tuo ritmo, fermati a visitare quella piccola chiesa o a scattare quella foto che porterai con te come ricordo e, soprattutto, senza fretta, perché avrai tempo per tutto. Forse la cosa più importante del tuo Cammino saranno proprio le esperienze che vivrai mentre lo percorri.
Il Cammino, su qualsiasi delle sue rotte, è perfettamente segnalato da una moltitudine di segnali di vario tipo, quindi non devi temere di “perderti”.
Il Cammino è perfettamente segnalato con frecce gialle, conchiglie, pietre miliari, incroci di strade, strade…
Attraverserete nuclei urbani con tutti i servizi necessari (centri sanitari, banche, ristoranti, farmacie, ecc.). Grazie a questi segnali e al gran numero di pellegrini che percorrono il Cammino di Santiago ogni anno, è molto difficile uscire dai sentieri predisposti. Fino ad oggi, nessuno dei nostri pellegrini si è perso lungo il percorso!
L’essenza e la ragion d’essere del Cammino sono le persone che lo percorrono e con le quali ti incontrerai in numerose occasioni: all’inizio del percorso, durante una sosta in un bar, davanti a un monumento, all’arrivo presso l’alloggio, alla fine di ogni tappa o a Santiago.
Il Cammino ti offre la possibilità, se lo desideri, di conversare un minuto, di salutare con un “BUEN CAMINO” o “ULTREIA ET SUSEIA”, come si salutavano i pellegrini in tempi passati, oppure, molto frequentemente, di creare un’amicizia per tutta la vita. Ricorda che, forse, questo è l’unico luogo dove, lungo un unico percorso, incontrerai persone da tutto il mondo con lo stesso obiettivo.
Non lasciarti sfuggire questa opportunità che ti viene offerta, poiché l’esperienza di ciascuna di queste persone ti arricchirà personalmente, sicuramente, poiché il Cammino non conosce classi sociali, razze, culture o lingue, eguagliando tutti coloro che lo percorrono, ognuno con una storia da raccontare e, molto probabilmente, con desideri e speranze molto simili ai tuoi.
Scopri i nostri consigli del manuale del buon pellegrino, non essere solo un turista, rispetta ciò che ti circonda e chi ti circonda. Insieme siamo più forti!
VISITARE LA CATTEDRALE DI SANTIAGO, I TETTI E RITIRARE LA COMPOSTELA
Al termine dell’ultima tappa del tuo Cammino di Santiago sbarcherai in Plaza del Obradoiro e nella sua spettacolare Cattedrale di Santiago. Prenditi del tempo per assimilare e scoprire le sensazioni.
Quando organizzi il Cammino di Santiago, sarebbe interessante prenotare in anticipo le visite guidate alla Cattedrale di Santiago e ai tetti, soprattutto se percorri la rotta durante l’Anno Santo 2021.
I pellegrini che desiderano visitare il museo della Cattedrale devono recarsi al Centro visitatori (Cripta del Portico della Gloria, Plaza del Obradoiro).
*Orari delle visite alla Cattedrale di Santiago
Apertura quotidiana da aprile a ottobre: 9:00 – 20:00
Apertura quotidiana da novembre a marzo: 10:00 – 20:00
—Il 24 e 31 dicembre: 10:00 – 15:00.
—Chiuso nei giorni 1 e 6 gennaio, 25 luglio e 25 dicembre.
Se lo desideri, puoi fare le seguenti *visite guidate:
*Hanno diritto a biglietto ridotto: pellegrini, disoccupati, persone over 65 e studenti debitamente accreditati.
*Orari della visita guidata ai tetti
Orari mattutini: 10:00 – 13:00. Ogni ora si effettua la visita.
Orari pomeridiani: 16:00 – 19:00*. Ogni ora si effettua la visita.
*Dal 20 ottobre al 31 marzo: la visita delle 18:00 e delle 19:00 viene soppressa.
Prezzi delle visite
*Hanno diritto a biglietto ridotto: pellegrini, disoccupati, persone over 65 e studenti. Deve essere sempre dimostrato lo status.
**Ingresso gratuito per:
—Bambini sotto i 12 anni accompagnati da adulti.
—Sacerdoti e membri dell’ICOM.
Dopo aver effettuato queste visite puoi ritirare la Compostela presso l’ufficio di accoglienza ai pellegrini.