A pochi minuti dal colorato porto di Cudillero, sulla costa asturiana, si trova un angolo che sorprende il pellegrino per la sua bellezza tranquilla, il suo patrimonio indiano e il suo respiro spirituale: El Pitu. Questa parrocchia, situata lungo il Cammino del Nord, è una tappa del cammino che regala al pellegrino cultura, architettura e paesaggi che combinano il verde delle montagne con il blu del Mar Cantabrico.
Índice de contenidos
- 1 Il Cammino del Nord: una strada che conquista passo dopo passo
- 2 La parrocchia di El Pitu: storia, mare e spiritualità
- 3 La Chiesa di Gesù Nazareno: arte, devozione e patrimonio indiano
- 4 Palazzo dei Selgas e giardini storici
- 5 Cosa vedere nei dintorni di El Pitu: una passeggiata per Cudillero e la costa
- 6 Consigli per i pellegrini che arrivano a El Pitu
Il Cammino del Nord: una strada che conquista passo dopo passo
El Pitu fa parte del percorso del Cammino del Nord, una delle vie jacobeo più antiche e con la maggiore ricchezza paesaggistica e culturale. Questo itinerario attraversa la cornice cantabrica dal Paese Basco fino alla Galizia, passando per paesaggi naturali, villaggi marinari e monumenti storici poco affollati.
A differenza del tradizionale Cammino Francese, offre una esperienza più introspettiva, accompagnata dal suono del mare e dalla forza dei dirupi.
Inoltre, questa strada è forse la più eterogenea di tutte le forme possibili per arrivare a Santiago. Il Cammino di Santiago da Bilbao segna l’inizio di una traversata piena di contrasti urbani e naturali, mentre il Cammino di Santiago da Ribadeo offre un ingresso in Galizia con una bellezza serena.
Altre vie del Cammino di Santiago
Ogni pellegrino trova il suo cammino ideale, e queste sono alcune delle opzioni più popolari:
- Cammino Francese: il più tradizionale e affollato, attraversa il nord di Castiglia e León fino ad arrivare in Galizia.
- Cammino Portoghese: perfetto per chi cerca un equilibrio tra natura, tradizione e comfort. Parte dal Portogallo e attraversa la Galizia da sud. Puoi scoprire la sua versione più accessibile attraverso il Cammino da Tui a Santiago.
- Cammino Inglese: ideale per pellegrini con pochi giorni a disposizione, collega i porti del nord della Galizia con Santiago.
Qualunque sia il percorso scelto, puoi pianificarlo con l’aiuto di Mundiplus, esperti nell’assistenza a tutti i tipi di pellegrini nelle varie viaggi del Cammino di Santiago.
La parrocchia di El Pitu: storia, mare e spiritualità
El Pitu è una delle parrocchie che fanno parte del comune di Cudillero. La sua storia è strettamente legata agli indiani, emigranti che hanno fatto fortuna in America e sono tornati nella loro terra per investire in infrastrutture e patrimonio. Grazie al loro lascito, oggi El Pitu vanta alcuni dei monumenti più notevoli della zona.
Inoltre, la sua posizione tra il mare e la montagna lo rende un luogo ideale per il riposo del pellegrino. A metà strada tra il religioso e il rurale, El Pitu offre un ritmo calmo e gentile che invita a fermarsi e contemplare.
La Chiesa di Gesù Nazareno: arte, devozione e patrimonio indiano
Uno dei grandi tesori di El Pitu è la Chiesa di Gesù Nazareno, una delle costruzioni religiose più importanti delle Asturie, finanziata alla fine del XIX secolo dalla famiglia Selgas, noti indiani che hanno lasciato un’impronta profonda nella parrocchia. Fu inaugurata nel 1914 dalla Principessa delle Asturie.
Questa chiesa-pantheon in stile neoromanico combina un’architettura imponente con una ricca ornamentazione interna. La sua facciata in pietra, le ampie vetrate e le torri laterali la rendono un’icona del paesaggio locale. All’interno, l’altare maggiore e gli elementi decorativi riflettono l’influenza del mecenatismo indiano e il fervore religioso dell’epoca.
Oltre alla statua della Vergine con il Bambino, si distingue la cripta, dove si trova l’altare religioso più antico di Spagna.
Palazzo dei Selgas e giardini storici
A poca distanza si trova un’altra delle principali attrazioni di El Pitu: il Palazzo dei Selgas, una residenza indiana costruita nel XIX secolo che ospita una delle collezioni d’arte più preziose delle Asturie.
Il complesso, noto anche come il “Versailles asturiano“, dispone di giardini in stile francese e inglese, serre, fontane e una galleria d’arte con opere di Goya, El Greco e Tiziano. Sebbene la visita sia limitata a eventi specifici o visite programmate, la sua semplice presenza arricchisce già il paesaggio e testimonia lo splendore indiano della regione.
Cosa vedere nei dintorni di El Pitu: una passeggiata per Cudillero e la costa
Da El Pitu si può facilmente raggiungere il centro di Cudillero (meno di due chilometri), uno dei villaggi più pittoreschi della Spagna. Si consiglia di scendere lungo la strada locale o di seguire i sentieri che costeggiano la collina per scoprire il villaggio marittimo dall’alto.
A Cudillero ti aspetta un anfiteatro naturale formato da case colorate che si arrampicano sulla montagna, un porto peschereccio attivo e una rete di belvedere che offrono spettacolari viste sul mare e sul centro storico. Tra i più conosciuti ci sono il belvedere della Garita, quello del Pico e quello del Contorno.
Se si ha tempo, si può anche esplorare la costa, con gioielli come la Playa del Silencio, Cabo Vidio o la Playa de Aguilar. Tutte offrono natura incontaminata a pochi chilometri dal percorso.
Vale la pena pernottare a El Pitu o nei dintorni?
Senza dubbio, anche se ti avvertiamo che non è una sosta ordinaria se fai il pellegrinaggio con Mundiplus.
Sebbene El Pitu non disponga di una grande infrastruttura alberghiera, la sua vicinanza a Cudillero permette di scegliere tra una vasta offerta di alloggi rurali, ostelli e hotel di charme. La tranquillità dell’ambiente lo rende perfetto per ricaricare le energie prima di proseguire lungo il Cammino.
Inoltre, pernottare in questa zona consente al pellegrino di godere senza fretta dei suoi monumenti e paesaggi. La connessione con il Cammino è garantita, e l’ambiente ospitale della regione rende il soggiorno un’esperienza accogliente.
Consigli per i pellegrini che arrivano a El Pitu
- Calzature adeguate: le tappe del Cammino del Nord in questa zona hanno dislivelli e tratti di montagna e asfalto.
- Tempo variabile: porta un impermeabile o una mantella, anche in estate.
- Documenti: tieni a portata di mano la credenziale del pellegrino per farla timbrare nelle chiese o negli ostelli.
- Goditi senza fretta: El Pitu merita una lunga sosta. Le sue viste e il suo patrimonio lo giustificano.
- Consulta assistenza professionale: se hai bisogno di aiuto lungo il percorso, i viaggi del Cammino di Santiago offrono soluzioni logistiche per il pellegrino moderno.
El Pitu è uno di quei luoghi che non compaiono nelle principali guide turistiche, ma che lasciano un segno nel cuore del pellegrino. La sua combinazione di storia, spiritualità e paesaggio lo rende un punto ideale per fermarsi, riflettere e proseguire con nuove energie.
Che sia come tappa intermedia o come fuga culturale da Cudillero, offre un’esperienza che unisce mare e montagna, arte e fede, riposo e bellezza. E tutto questo, sotto la protezione del Cammino del Nord, un percorso che non smette mai di sorprendere il camminatore.