La leggenda di San Ataulfo è intrinsecamente legata al Cammino di Santiago Francese, che è circondato da misteri e leggende che gli conferiscono quel carattere così emblematico e peculiare che affascina tanti di noi. È una fonte inesauribile di storie che sono arrivate fino ai nostri giorni grazie alla tradizione popolare e che dobbiamo continuare a tramandare. D’altro canto, più concretamente, la popolare rotta del Cammino di Santiago da Sarria custodisce anch’essa gran parte di questo misticismo che renderà la tua esperienza qualcosa di singolare, unico e appassionante.

ORIGINE E STORIA DELLA LEGGENDA DI SAN ATAULFO

Una di queste tradizioni è la Leggenda di San Ataulfo di fronte a un toro selvaggio (raccontata da Acipilón)

Nel IX secolo, le usanze nel nord della Penisola Iberica non erano proprio esemplari. Vivevamo un’epoca impura, piena di scandali monastici, mogli abbandonate e chierici con concubine. Circolava la voce che il vescovo di Compostela, Ataulfo II, volesse porre fine agli abusi e ristabilire la disciplina ecclesiastica, anche se per farlo avrebbe dovuto usare la mano pesante. Tuttavia, tale decisione non fu affatto gradita da coloro che si godevano questi disordini.

Così, una fredda sera d’inverno, il mio compagno Cadón ed io stesso, Acipilón, ricevemmo la visita di diversi chierici ribelli, che molto contrariati dall’intervento del vescovo di Compostela, ci chiesero di presentarci davanti all’allora re delle Asturie, Alfonso III il Grande. Dovevamo accusare Ataulfo di cospirare contro il suo regno e di essere in accordi con i Mori per consegnare loro le terre galiziane, e così facemmo, perché anche noi non volevamo vedere ridotti i nostri privilegi. E non fu difficile convincere il re, poiché tra le sue intenzioni c’era quella di eliminare tutti i nemici della sua corona.

Un giorno si presentò il suddetto vescovo davanti ad Alfonso III e non aveva ancora finito di mostrargli il dovuto rispetto che fu preso prigioniero. Come ogni traditore, la sua punizione sarebbe stata quella di essere abbandonato al suo destino di fronte a un toro selvaggio.

Il giorno dell’esecuzione, la piazza dove avrebbe avuto luogo l’evento era piena di gente. Tutti gridavamo entusiasti e ansiosi di vedere come la bestia avrebbe fatto a pezzi quella potente minaccia. Quando la fiera uscì nell’arena, caricò Ataulfo con corsa accelerata, ma proprio prima di sfiorare gli abiti del vescovo e sotto lo sguardo attonito di tutti i presenti, il toro si fermò di colpo e abbassò la testa docilmente, permettendo che Ataulfo afferrasse i suoi corni. Pieno di rimorso, compresi che avevamo commesso un grande errore, poiché senza dubbio quel giorno fu provata la sua innocenza, dando vita alla Leggenda di San Ataulfo.

La storia volle che questi eventi non cadessero nell’oblio e che fossero immortalati per sempre in un bellissimo capitello del refettorio della Cattedrale di Pamplona, che potrai vedere se percorri il tuo Cammino di Santiago da Roncesvalles.

ALTRE LEGGENDE DEL CAMMINO DI SANTIAGO FRANCESE

Nel nostro agenzia di viaggi del Cammino di Santiago siamo appassionati di leggende, miti e misteri che circondano questa millenaria rotta di pellegrinaggio, per cui non puoi perderti il nostro post sulla leggenda di Santo Domingo de la Calzada, dove il gallo cantò dopo essere stato arrostito.