Ogni grande viaggio inizia semplicemente sognandolo
Il Cammino di Santiago da O Cebreiro a Santiago (Camino Francés), è un luogo emblematico, culla di leggende, misteri e miracoli. Ci delizia con paesaggi da favola, grazie alla sua posizione privilegiata tra Castilla y León e Galizia, vicino alle Sierras de Os Ancares e O Courel.
Indica il numero di persone
Servizi completi e personalizzabili per un’esperienza spensierata sul Cammino di Santiago.
Ricordate che il costo dei servizi opzionali scelti sarà aggiunto al prezzo base dell’itinerario. Ci impegniamo a rendere il vostro pellegrinaggio un’esperienza indimenticabile e spensierata. Benvenuti al Camino!
Scoprite il Cammino di Santiago fino alla maestosa Santiago de Compostela.
Benvenuti all’inizio del tuo viaggio. Preparati per un’avventura indimenticabile!
Colazione e inizio della prima tappa del Cammino di Santiago da O Cebreiro.
Entriamo in Galizia attraverso il Cammino Francese. O Cebreiro ci offre uno dei paesaggi più belli del Cammino. Luogo di grande tradizione e misticismo, con come luogo emblematico la sua Chiesa romanica di Santa María di O Cebreiro, dove ebbe luogo il Miracolo di O Cebreiro e la leggenda del Santo Graal.
Da O Cebreiro partiamo verso Hospital da Condesa, attraversando la strada in diverse occasioni fino a raggiungere l’Alto di San Roque e successivamente l’Alto di O Poio (1337 metri-altitudine massima del Cammino Francese in Galizia con viste spettacolari). Da qui iniziamo una leggera discesa fino a Fonfría, e successivamente scendiamo nella Valle di Oribio, fino a raggiungere Triacastela.
A Triacastela, punto finale di una tappa, una delle stabilite nel Codex Calixtinus, da Aymeric Picaud, spicca la Chiesa di Santiago, con il suo abside romanico.
Arrivo a Triacastela. Fine della tappa. Alloggio.
Colazione e inizio della tappa.
Da Triacastela, ci sono due possibilità per arrivare a Sarria: la variante per Samos e la variante per San Xil. Entrambe sono di grande bellezza, ma se dobbiamo sceglierne una, crediamo che valga la pena optare per la variante di Samos, dove si può ammirare l’imponente Monastero Benedettino di Samos, il principale monumento del percorso galiziano, ad eccezione della Cattedrale di Santiago, così come la Cappella del cipresso, albero che supera i 1000 anni di vita.
Usciamo da Triacastela, seguendo la strada (3,5 Km), lungo il corso del fiume Oribio, fino a deviare verso San Cristovo. Raggiungeremo successivamente Renche e San Martiño.
Nel nostro Cammino di Santiago da O Cebreiro incontreremo numerosi boschi e ruscelli, fino ad arrivare a Samos. Da qui, seguendo le nostre “frecce gialle” e passando per diversi centri abitati, arriveremo a Perros, dove si uniscono le due varianti del Cammino, che partivano da Triacastela, fino ad arrivare a Sarria.
Sarria è il principale centro abitato tra Ponferrada e Santiago de Compostela, dove possiamo vedere, tra gli altri, la Chiesa di San Salvador, in stile romanico con facciata gotica, e il Convento di A Magdalena. Ammireremo la Rúa e la Torre dell’antico castello medievale, così come la Rúa Maior.
Arrivo a Sarria. Fine della tappa. Alloggio.
Colazione e inizio della tappa.
Di tutto il nostro itinerario del Cammino di Santiago da O Cebreiro, questa è probabilmente la tappa più emblematica che incontreremo. Questo è dovuto alla sua bellezza paesaggistica e al fatto che si passa per il Chilometro 100 di questa antica via.
Incontreremo tipici villaggi e numerosi corsi d’acqua di grande bellezza, così come alcune delle sue famose “corredoiras” e distese di castagni e querce. La tappa non presenta alcuna difficoltà. Il terreno è morbido e ondulato.
Durante la tappa potremo ammirare, tra gli altri monumenti, la Chiesa Romanica di Barbadelos, la Chiesa Romanica di Ferreiros, il bacino idrico di Belesar formato dal fiume Miño (Portomarín) e la Chiesa di San Nicola (Portomarín)
Arrivo a Portomarin. Fine della tappa. Alloggio.
Colazione e inizio della tappa.
Iniziamo il cammino attraversando, tramite una passerella, il bacino idrico di Belesar. Iniziamo una leggera salita, che termina nei pressi di Ligonde.
Questa tappa si svolge in gran parte lungo sentieri vicini alla strada, o in alcuni casi su tratti asfaltati. Qui troviamo molti segni che indicano che ci troviamo in una zona di pellegrinaggio, come i famosi “cruceiros”.
In questa tappa, vale la pena menzionare il Cruceiro di Lameiros e il Monastero di San Salvador de Vilar de Donas.
Arrivo a Palas de Rei. Fine della tappa. Alloggio.
Colazione e inizio della tappa.
Ci addentriamo in questa tappa nelle terre della provincia di La Coruña, dove incontreremo distese di eucalipti e pini, oltre a numerosi ponti medievali, come quelli di Leboreiro e Furelos, così come uno dei luoghi idilliaci del Cammino, a Ribadiso do Baixo, alle porte di Arzúa.
Da menzionare, per gli amanti della buona cucina, Melide, località famosa per il suo polpo, tappa obbligatoria per i pellegrini. Inoltre, ricordiamo che Arzúa è nota per la denominazione d’origine dei suoi rinomati formaggi tetilla.
Luoghi più interessanti che incontreremo: Chiesa di Santa María di Leboreiro, Chiesa di Santa María di Melide, Museo di Melide, Ponte di Ribadiso do Baixo, Chiesa di Santiago (Arzúa)
Arrivo ad Arzúa. Fine della tappa. Alloggio.
RACCOMANDAZIONE
Per coloro che hanno poca preparazione fisica o che preferiscono affrontare la tappa in modo più tranquillo e rilassato, si consiglia di dividere la tappa in due giorni:
Desayuno e inicio de la etapa.
Encontraremos un terreno agradable y fácil de recorrer, entre masas de árboles y con suaves ondulaciones, alternando con zonas cercanas a la carretera, que hay que cruzar en algunas ocasiones, para concluir finalmente en Pedrouzo.
Destacar la Iglesia de Santiago, en Boente, con una hermosa escultura del Peregrino de Santiago.
Llegada a Pedrouzo. Fin de la etapa. Alojamiento.
Colazione e all’inizio della tappa.
Probabilmente abbiamo quella doppia sensazione, di voler raggiungere la tanto attesa fine del Cammino, e il contrario di “questo è finito”, che ogni pellegrino esperienze.< /p>
Fase di ansia e di gioia, in cui la distanza non conta, perché “è già lì”. Percorso agevole, come il precedente, ad eccezione della salita a San Marcos, da Lavacolla, località che deve il suo nome alla sosta che facevano i pellegrini, prima di raggiungere Santiago, per lavarsi nel fiume che la attraversa e “presentarsi.” davanti alla tomba dell’Apostolo”. Passaggio per il Monte do Gozo e discesa a Santiago de Compostela, solo altri 4 chilometri.
Arrivo a Santiago de Compostela e fine del nostro meraviglioso Cammino da Santiago Alloggio.
Tutta Santiago de Compostela è degna di nota, in particolare la Cattedrale di Santiago e il Portico de la Gloria con il suo restyling rinnovato, che merita una visita speciale, in quanto. oltre a una visita sui tetti della Cattedrale e nei dintorni della città santa.
Siamo giunti all’ultimo giorno del tuo viaggio! Goditi la colazione e concludi con noi questa esperienza indimenticabile.
Grazie per aver preso parte a questa avventura!
Questo itinerario vi condurrà attraverso le tappe più popolari che vi permetteranno di sperimentare la bellezza e la cultura del Cammino di Santiago. Assicuratevi di prenotare l’alloggio in anticipo, perché può essere molto affollato, soprattutto in alta stagione.
Buon viaggio e buon Cammino!
Nel nostro costante impegno a fornire la migliore esperienza ai nostri clienti, vogliamo assicurarvi che ci impegniamo per il vostro riposo e comfort. Gli alloggi che offriamo sono stati selezionati con cura e offrono camere private con bagno privato, insieme a tutti i servizi necessari per sfruttare al meglio il vostro soggiorno. È importante notare che non vi ospiteremo mai in ostelli.
Poiché questi alloggi hanno una capacità limitata, vi forniremo il nome esatto una volta confermata la prenotazione e verificata la disponibilità nelle date da voi scelte. La vostra soddisfazione è la nostra priorità!
Iniziamo il nostro Cammino di Santiago con viaggio organizzato con la emblematica Chiesa romanica di Santa María di O Cebreiro, culla di leggende e del Santo Graal Galiziano (che appare nello stemma della Galizia)
A Liñares spicca l’antichissima Chiesa Parrocchiale di San Esteban.
A Hospital da Condesa, la sua Chiesa ha la stessa struttura di quella di O Cebreiro.
A O Biduedo la Cappella di San Pietro.
A Triacastela, la Chiesa di Santiago, in cui spicca il suo abside romanico.
A Samos si può vedere l’impressionante Monastero Benedettino, principale monumento nel nostro viaggio organizzato al Cammino di Santiago, ad eccezione della Cattedrale di Santiago, così come la Cappella del cipresso, albero che supera i 1000 anni di vita.
A Sarria possiamo vedere, tra gli altri, la Chiesa di San Salvador, romanica con facciata gotica, e il convento di A Magdalena. Ammireremo la torre dell’antico castello medievale e la Rúa Maior.
Tappa da Sarria a Portomarín
A Sarria possiamo vedere, tra gli altri, la Chiesa di San Salvador, romanica con facciata gotica, e il convento di A Magdalena. Ammireremo la torre dell’antico castello medievale e la Rúa Maior.
Usciamo da Sarria attraverso il Ponte Aspera per proseguire verso Barbadelo e Ferreiros, dove incontriamo due chiese romaniche, la Chiesa di Santiago (Barbadelo) e la Chiesa di Santa María (Ferreiros).
Portomarín è un bellissimo villaggio bagnato dal Bacino di Belesar, nel quale è sommersa la città antica (che si può vedere in estate con il minor flusso del fiume).
Il paese è diviso in due quartieri: San Nicolás e San Pedro. Da non perdere la visita alla Cappella della Vergine delle Nevi, così come alla grandiosa chiesa-fortezza di San Nicolás, eretta dai monaci-cavalieri dell’Ordine di San Giovanni di Gerusalemme nel XII secolo. La chiesa fu costruita da una bottega di discepoli del Maestro Mateo. Portomarín produce uno degli acquaviti più rinomati della Galizia e si celebra una festa annuale.
La facciata romanica della Chiesa di San Pedro, il Pazo de Berbetoros del XVII secolo e il Pazo del Conde da Maza del XVI secolo sono altre attrazioni di questa incantevole località.
A Gonzar possiamo visitare il monumento più importante di questa località: la Parrocchia di Santa María.
A Castromaior si trova la piccola Chiesa di Santa María, di stile romanico semplice e grezzo ma molto ben conservata. All’interno spiccano una statua romanica della Vergine e un altare del XVI secolo.
A Ventas de Narón, possiamo vedere la Cappella della Maddalena.
La Chiesa di Santiago a Ligonde, di stile neoclassico, conserva il portale romanico della sua precedente versione. Appena prima di entrare nel paese, si trova il crocifisso di Lameiros (1670), dove i quattro lati della base rappresentano il calvario o la morte di Gesù (martello, chiodi, spine e teschi), mentre nella croce spicca il rilievo della maternità o della vita.
Iniziamo a San Xulián do Camiño dove incontriamo la Chiesa Parrocchiale di San Xulián, tempio romanico dell’XI secolo.
A Leboreiro possiamo vedere la Chiesa romanica di Santa María, dove spiccano il timpano del portale e i dipinti murali del XVI secolo.
A Disicabo si trova il piccolo ponte medievale della Maddalena.
All’ingresso di Furelos ci troviamo di fronte a un magnifico ponte medievale a quattro arcate. Accanto a esso, la Chiesa parrocchiale di San Giovanni.
Vicino a Palas de Rei, anche se fuori dal nostro itinerario di cosa vedere sul Cammino di Santiago da Sarria, si trova la Chiesa di Vilar de Donas, in stile romanico, antico Priorato dell’Ordine di Santiago. Risale al XIII secolo. La Chiesa, a croce latina, ha tre absidi voltati e transetto con volta a crociera. All’interno si possono vedere diverse tombe di importanti cavalieri dell’Ordine di Santiago, oltre a alcuni affreschi ben conservati. È uno degli esempi più conosciuti del romanico galiziano legato al Cammino Francese.
Il Castello di Pambre, situato a Ulloa, è uno dei migliori esempi di architettura militare medievale in Galizia. Fu costruito alla fine del XIV secolo da Don Gonzalo Ozores de Ulloa. Il castello è situato su una roccia e circondato da una muraglia difensiva di circa 5 m di spessore. Si accede da una piccola porta a tutto sesto. Di pianta quadrata, con quattro torri agli angoli e la torre del Tributo al centro. All’interno si trova la Cappella di San Pietro.
A Melide, come località di chiusura della tappa del Cammino di Santiago da Sarria, consigliamo i seguenti luoghi da visitare:
– Per prima cosa, non possiamo passare oltre senza degustare il famoso polpo, in una delle sue famose polperie. Inoltre, conta su un magnifico museo etnografico, Terra de Melide, di recente costruzione e unico nella zona. La gastronomia sul Cammino Francese è una delle più rinomate, non solo nel Cammino di Santiago da Sarria, ma anche a livello nazionale.
– Da notare anche il Crocifisso di Melide, risalente al XIX secolo e considerato uno dei più antichi della regione galiziana. Accanto a questo magnifico crocifisso si trova la Cappella di San Rocco (perla del romanico), che molti associano alla banconota da 10€. La banconota semplicemente riflette un esempio di romanico puro e non si associa a nessun monumento specifico (così evitano problematiche). Tuttavia, possiamo dire che gli archi e le colonne del portale di questa cappella di Melide rappresentano la purezza e la perfezione dello stile romanico.
– Da notare anche la Chiesa del Sancti Spiritus e il tempio romanico di Santa María.
– Nei dintorni di Melide possiamo anche visitare la Chiesa preromanica di San Antoniño de Toques, situata in un luogo spettacolare vicino a una cascata che scorre lungo il lato della Chiesa. La Chiesa, di stile preromanico, consta di una sola navata. Sopra l’arco trionfale si trova una statua romanica di un calvario risalente al XIII secolo.
Fuori dal percorso di cosa vedere sul Cammino di Santiago da Sarria, ma merita una deviazione se abbiamo tempo, a Sobrado dos Monxes, vicino a Melide, si trova il Monastero di Santa María de Sobrado dos Monxes, uno dei principali monasteri medievali della provincia di A Coruña e di tutta la Galizia. Si ritiene risalga al X secolo, poiché sono stati trovati vari scritti che lo citano. Ha subito numerose ristrutturazioni tra il XVI e il XVIII secolo.
Oggi la Chiesa del Monastero di Sobrado dos Monxes è ben conservata, così come parte delle sue strutture monastiche, grazie al lavoro dei monaci benedettini che lo abitano. La Chiesa risale al XVII secolo ed è di stile barocco. Spicca la spettacolare facciata con due alte torri. L’interno è tutto da ammirare. Il Monastero conserva tre chiostri. È stato dichiarato Monumento Storico-Artistico nazionale.
A Boente spicca la sua Chiesa di Santiago, presieduta da una statua dell’Apostolo risalente al XIX secolo.
A Ribadixo do Baixo, dopo aver attraversato il ponte medievale, l’ospedale dei pellegrini Ribadixo, ultimo spazio storico rimasto aperto al servizio del pellegrino. Nell’area ricreativa di Ribadixo possiamo fare una sosta per rinfrescare i nostri piedi nel fiume.
A Arzúa spicca la Chiesa di Santiago, con la Cappella gotica della Maddalena, appartenente a un ospedale scomparso. Accanto a una quercia si trova anche la cappella di A Mota.
E a circa 5 km, fuori dal percorso di cosa vedere sul Cammino di Santiago da Sarria, spicca il Pazo de Brandeso, dove Valle-Inclan situò parte del suo romanzo Sonata de otoño. Il Pazo è di proprietà privata e non è visitabile. È un edificio signorile con cappella nella facciata principale.
In questa tappa, possiamo notare la Chiesa Parrocchiale di San Verisimo, nella località di Ferreiros.
A Santa Irene possiamo visitare la Cappella della Santa, che dà il nome alla località. È un’eremo dedicato a questa santa martire portoghese. Da notare anche una fonte barocca che si dice possieda proprietà curative per la pelle.
Non possiamo perdere l’opportunità di degustare il magnifico formaggio tetilla di Arzúa. Dal 1989, questo formaggio di produzione artigianale, fatto con latte vaccino naturale e intero, riceve la denominazione di Producto Galego de Calidade. Viene prodotto in tutti i comuni della comarca Arzúa-Ulloa: Arzúa, Curtis, Melide, O Pino, Santiso, Sobrado dos Monxes, Toques, Touro e Vilasantar (nella provincia di A Coruña) e Friol, Monterroso e Palas de Rei (nella provincia di Lugo).
Prima di arrivare a Santiago, a circa 4 km, il Monte del Gozo offre una panoramica incredibile della città.
A Santiago de Compostela ci troviamo di fronte al monumento più importante di tutto il nostro itinerario, la Cattedrale di Santiago, la cui facciata è stata recentemente restaurata, dedicata all’Apostolo Santiago. Ecco alcuni dettagli della Cattedrale:
Fu consacrata nell’anno 1128 ed è un buon esempio di chiesa di pellegrinaggio.
Di stile romanico, con elementi successivi rinascimentali e barocchi del XVIII secolo. Di pianta a croce latina romanica, conta su tre navate divise da archi a tutto sesto, tribuna, transetto e deambulatorio.
Da notare, del Maestro Mateo, il Portico della Gloria, il miglior esempio del romanico spagnolo.
Come tradizione, ogni pellegrino che lo desidera e che ne ha la possibilità, partecipa alla messa delle 12 o delle 19.30 nella Cattedrale. Con un po’ di fortuna, potrà vedere in azione il magnifico botafumeiro. *Nel 2019 e 2020, a causa dei lavori all’interno della Cattedrale, questa messa si terrà in altre chiese vicine. La Cattedrale si prepara per il prossimo Anno Santo 2021-2022.
Tutto il centro storico è spettacolare e ci trasporta senza accorgercene all’epoca medievale. Al suo interno si trova il mercato di Abastos di Santiago. Segnaliamo anche il padiglione della Galizia nel quartiere di San Lázaro, il Pantheon dei Galiziani illustri (adiacente al museo), la Cappella delle Anime, la Praza de Cervantes, il Museo della casa della Troya, ecc.
D’altra parte, puoi anche esplorare i dintorni di Santiago e partecipare a escursioni organizzate lungo la Costa da Morte e le Rías Baixas.
Un’altra tradizione è l’abbraccio alla statua dell’Apostolo Santiago e la visita alla sua tomba.
È obbligatoria la visita al museo della Cattedrale, così come la visita ai tetti della Cattedrale.
Il Monastero di San Martín Pinario, di fronte alla Plaza de la Azabachería.
La Facciata del Parador dei Re Cattolici, nella Plaza del Obradoiro, fondato come ospedale per pellegrini.
Per concludere il nostro “Cosa vedere sul Cammino di Santiago da Sarria a Santiago”, ora ti consigliamo di scoprire questi luoghi incredibili da solo e di raccontarci cosa ne pensi.
Ti indichiamo le diverse opzioni su come raggiungere il Cammino Francese con partenza da O Cebreiro.
Opzione 1: Auto privata
Puoi lasciare il veicolo parcheggiato a Piedrafita do Cebreiro, dove ti alloggeremo, e lì potrai parcheggiare il tuo veicolo nei pressi dell’alloggio.
Opzione 2: Autobus (Alsa)
Con partenze frequenti dalla Stazione Sud degli Autobus di Madrid e dall’Aeroporto di Madrid (Terminal 4). La migliore opzione è arrivare a Pedrafita do Cebreiro, che si trova a pochi chilometri da O Cebreiro. L’alloggio previsto si troverà presumibilmente proprio a Piedrafita do Cebreiro, e il giorno successivo sarai trasferito a O Cebreiro per iniziare la prima tappa del Cammino, luogo mistico e culla della Leggenda del Santo Graal Galiziano.
Opzione 3: Treno (Renfe)
È possibile arrivare fino alla città di Ponferrada, che ha la stazione ferroviaria più vicina, e da qui spostarsi in autobus fino a Piedrafita do Cebreiro.
Opzione 4: Aereo
L’aeroporto di Santiago de Compostela è l’opzione migliore e più vicina per poi spostarsi a Piedrafita do Cebreiro.
Dall’aeroporto di Santiago, ci sono due opzioni per raggiungere Piedrafita do Cebreiro:
— Autobus, opzione vista in precedenza
— Trasferimento privato: servizio di prelievo dall’aeroporto di Santiago e trasferimento diretto fino all’hotel di Piedrafita do Cebreiro. Contattaci per conoscere la tariffa del servizio.